domenica 4 luglio 2010

Maturità 2010: le turbine Pelton agli orali di elettrotecnica


Nelle turbine ad azione l’energia cinetica del fluido viene incrementata esclusivamente nel distributore e poi il fluido viene utilizzato per far muovere la girante. La turbina Pelton è il tipo di turbina ad azione attualmente più utilizzato.
In pratica l’acqua viene incanalata in una condotta forzata, al termine della quale è presente un’ugello regolabile. L’ugello, di fatto, è un restringimento della condotta, grazie al quale la velocità dell’acqua aumenta.
Le turbine Pelton sfruttano salti elevati e portate d’acqua anche piccole; orientativamente
Salto Hg = 200 ¸ 2000 m
Portata Q < 10 ¸ 15 m3/s
L’acqua proveniente da un invaso arriva, attraverso una condotta forzata, al distributore che trasforma tutta l’energia disponibile all’uscita della condotta forzata in energia cinetica.
La turbina Pelton, come detto, è consigliata per cadute elevate, comunque superiori ai 60 metri, combinate con portate relativamente piccole. Gli ottimi rendimenti sono mantenuti fino al 25% della portata nominale.
Questa turbine sono costituite da ruote in acciaio inox monolitiche o da pale riportate, e dotate da uno a quattro iniettori possono essere costruite sia in versione orizzontale che verticale.
Le giranti in acciaio inossidabile, calcolate di volta in volta appositamente per ogni progetto, sono fuse da fonderie specializzate per poter raggiungere gli alti livelli di rendimento che le contraddistinguono.


http://aldoficara.blogspot.com/2010/07/turbine-pelton.html

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