mercoledì 14 luglio 2010

William Dally celebra il funerale della legge di Moore



La “legge di Moore” non è una legge, in altre parole non è un principio scientifico che abbia conferma nell’osservazione dei fenomeni, ma è una affermazione trattata universalmente come “verità rivelata” e continuamente ripetuta senza verificarne la rigorosa attendibilità.
La prima legge di Moore, che verrà estesa per tutti gli anni novanta e resterà valida fino ai nostri giorni, afferma che le prestazione dei processori raddoppiano ogni 18 mesi.
William Dally chief scientist e vice-presidente di NVIDIA, avvalora l’ ipotesi secondo cui la legge di Moore non sarebbe più valida se solo si cambiasse in modo sostanziale le progettazioni dei processori della famiglia x86.
Si apre in questo modo un confronto serrato tra la INTEL e la NVIDIA, quest’ultima famosa per le sue GPU (Graphic Processing Unit) che potrebbero rivelarsi l’alternativa tecnologica alla architettura x86.
Sicuramente nei prossimi anni la nanoelettronica sarà arbitro imparziale nel decretare o meno il funerale della legge di Moore.

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